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Gli argini sono spesso il punto più alto del paesaggio, ottimi punti d'osservazione dell'ambiente sottostante. Separano il mondo del fiume da quello dell'uomo e hanno modificato il profilo del delta: i delta antichi infatti, erano di forma arrotondata ed avanzavano lentamente; il delta attuale è a punta, detta cuspide deltizia, e avanza velocemente nel centro, perchè gli argini concentrano i depositi sabbiosi nelle bocche più attive del fiume.
La sicurezza idraulica di circa 7000 km2 di pianura padana è affidata all'efficacia del sistema difensivo dell'asta medio inferiore del fiume Po, costituito da rilevati arginali pressoché continui a partire dalla confluenza del fiume Ticino fino al mare (circa 860 km di argini sull'asta principale e circa 154 km lungo i rami del delta del Po). Nel suo complesso tale sistema arginale è il risultato di un plurisecolare intervento dell'uomo che a partire da circa il 1400 ha iniziato a rafforzare, consolidare, integrare un insieme disomogeneo e discontinuo di piccoli arginelli costruiti nei secoli per difendere villaggi e campagne.
In seguito agli eventi alluvionali del 1873, del 1951 ed in ultimo quelli del 1994 e del 2000, questo sistema difensivo è stato rivisto in modo significativo e gli argini sono stati innalzati e adeguati in sagoma, tanto da diventare nel basso corso del Po delle imponenti dighe in terra pensili sul piano campagna, caratterizzati da numerose banche con pendenze piuttosto dolci.
I territori protetti da arginature sono, per una parte rilevante, soggiacenti ai livelli di piena del fiume Po e la loro sicurezza è affidata all'efficacia del sistema difensivo non solo in termini di adeguatezza delle sommità delle arginature a contenere i livelli di piena (nel corso dei due recenti eventi del 1994 e del 2000, la portata di piena, che in numerose stazioni idrometriche è stata registrata come la massima storica, è stata contenuta all'interno delle arginature), ma soprattutto in termini di adeguatezza dei rilevati in terra e dei relativi terreni di fondazione a resistere a sollecitazioni ripetute nel tempo. (Fonte Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po)