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Oltre 100 partecipanti all’incontro organizzato dal Servizio forestale Regionale di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Ente Regionale Veneto Delta del Po che si proponeva quale momento di riflessione e scambio tra tutte quelle persone che si interessano e operano negli ambienti litoranei, amministratori, tecnici, ricercatori e studenti universitari.
Il programma è stato aperto dall’assessore regionale Coppola, che ha sempre dimostrato interesse e attenzione al tema della valorizzazione dei litorali e degli ambienti del delta del Po, seguito dal sindaco di Rosolina e dal Presidente dell’Ente Parco Saccardin.
Gli ecosistemi costieri dunali, habitat per numerose specie animali e vegetali, sono caratterizzati da un’elevata biodiversità. Di questi ambienti, una volta elemento caratteristico del paesaggio costiero, sono rimasti solo lembi relitti, soggetti a notevoli pressioni legate soprattutto alla fruizione delle spiagge. La loro tutela è fondamentale per non perdere quanto fino a oggi conservato; alla tutela devono però accompagnarsi azioni dirette alla gestione e alla valorizzazione di questi siti, che consentano di evitarne il degrado. La sede della giornata non è stata scelta casualmente; tra i numerosi e vari ambienti del Delta del Po, il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto si distingue per l’elevatissimo valore naturalistico degli ecosistemi dunali presenti, conservatesi perfettamente con il loro corredo floristico e faunistico. Recentemente al nucleo originario si è aggiunta un’ampia porzione di litorale, portando la superficie complessiva a 91 ettari. L’apertura stagionale del Giardino prosegue fino a domenica 18 ottobre, dopodichè le visite saranno possibili solo per gruppi e su prenotazione, anche quest’anno circa 10.000 persone hanno visitato il sito e il prossimo anno è allo studio un progetto per creare un percorso riservato anche ai non vedenti.