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La Carta dell'Accoglienza e dell'Ospitalità
La Regione Veneto e le Destinazioni turistiche, tra cui la destinazione “Po e suo Delta”, hanno a disposizione un nuovo strumento per lo sviluppo del turismo responsabile: la Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità.
Il “Piano strategico del turismo veneto” punta a rafforzare valore, qualità, senso di appartenenza e condivisione dei valori del comparto turistico veneto anche attraverso la Carta dell’Accoglienza, uno strumento agile e di primaria importanza, rivolto agli operatori di tutta la filiera turistica, frutto di un ampio percorso partecipativo che ha coinvolto più di 300 persone appartenenti al sistema turistico regionale.
Il documento riassume un vero e proprio decalogo declinato per le diverse tipologie d’accoglienza e i valori fondanti del turismo di qualità in Veneto. Pensata prima dell'emergenza, la Carta dell'Accoglienza e dell'Ospitalità assume oggi un ruolo ancora più prezioso per rafforzare e diffondere ulteriormente la cultura dell'accoglienza nella nostra regione che, nonostante la crisi pandemica, resta la prima destinazione in Italia.
In questo quadro la Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità del turismo veneto diventa un importante strumento di grande semplicità e immediatezza, una guida comportamentale per tutti, in primis per gli innumerevoli attori del settore turistico, ma utile anche per chi vive in una terra interamente vocata al turismo come la nostra.
Incontro di formazione per gli operatori del Delta del Po
Il successo di una destinazione dipende da tutti, per questo la Regione Veneto, l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po e l’Organizzazione di Gestione della Destinazione “Po e suo Delta” intendono riprendere gli incontri con gli operatori del territorio e attivare insieme un percorso proprio sulla Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità. Il prossimo incontro di formazione e confronto con gli operatori del Delta del Po sarà lunedì 21 febbraio alle ore 16.30 in modalità online.
La strategia di comunicazione dei valori dell’accoglienza veneta prevede una partecipazione attiva degli operatori che potranno diventare “ambassador” per la destinazione Po e suo Delta e per il turismo regionale.
Come ha spiegato l’assessore regionale Federico Caner: “Il turismo siamo noi, e siamo noi a decretare il successo o meno di una destinazione. La qualità dell’accoglienza è data dal comportamento di tutti noi, da chi sorride al cliente in un qualsiasi desk o biglietteria, da chi cura con attenzione i luoghi in cui vive, da chi è bendisposto a fornire indicazioni all’ospite. È necessario, quindi, che tutti contribuiscano a creare le condizioni affinché il turismo sia vissuto come un bene comune. Ma perché lo si consideri tale – precisa Caner – deve concretamente essere una fonte di benessere, di crescita, di occupazione, di ricchezza economica e culturale diffusa, non per pochi, ma per l’intera comunità”.
Noi possiamo fare la differenza
Il Presidente del Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, gestore della destinazione turistica Po e suo Delta ritiene la Carta dell’Accoglienza e della Ospitalità uno strumento utile per la ripresa del settore turistico:”Gli operatori del Delta del Po, che aderiscono sempre con grande disponibilità e attenzione ai tavoli di confronto e ai percorsi di formazione proposti dall’Ente Parco, sono sicuramente consapevoli che la vera sfida si gioca sulla qualità dell’offerta e che l’esperienza che gli ospiti si portano a casa è la somma di tutto ciò che vivono sul territorio, dei servizi che trovano, di come vengono accolti durante il periodo della vacanza, di come interagiscono con le persone del luogo. Contribuire a migliorare l’immagine complessiva della destinazione è fonte di benessere, crescita, arricchimento economico e culturale per tutta la comunità locale.”
I dieci plus della Carta dell'Accoglienza e dell'Ospitalità
La Carta proposta dalla Regione Veneto parte da dieci caratteristiche salienti che la rendono una meta turistica “Per tutti”, “Affidabile”, “Autentica”, “Competente”, “Connessa”, “Bella”, “Informata”, “Sicura”, “Rispettosa” e “Sostenibile”. Per questo è diviso in dieci sezioni che presentano i valori e le linee guida cui devono ispirarsi gli attori del sistema, gli operatori del multiforme mosaico dell’offerta turistica veneta.
A chi si rivolge la Carta dell’Accoglienza
- Enti locali e Organizzazioni di gestione della destinazione (OGD);
- Musei, siti archeologici, ville, borghi, castelli, centri storici, parchi e riserve naturali, parchi a tema e divertimento;
- Agenzie di viaggio;
- Strutture ricettive e locazioni turistiche;
- Guide turistiche, accompagnatori turistici, guide naturalistico-ambientali, guide alpine, accompagnatori di media montagna, maestri di sci;
- Attività commerciali, artigianali ed agricole;
- Pubblici esercizi, agriturismi, malghe e cantine;
- Impianti a fune, impianti sciistici, bike park e stabilimenti balneari;
- Trasporti pubblici e privati;
- Organizzatori di eventi pubblici e privati
Per informazioni sull’incontro è possibile contattare l’Ente Parco via mail scrivendo a info@parcodeltapo.org
Scarica la carta dell'accoglienza