- Delta Slow
- Webcam
- Comitato Tecnico Scientifico
Sono iniziati ai primi di ottobre i lavori specialistici di risanamento della quercia di S. Basilo gli interventi, affidati dall’ Ente Parco che ha approntato il progetto, alla ditta Patavium Vivai sas di Padova che già è intervenuta in passato sulla quercia, riguardano l’apparato radicale e aereo della pianta e consistono in una prima fase nell’arieggiatura del terreno con escavatore ad aria sull' area sottochioma precedentemente trattata; micorrizazione delle radici mediante palo iniettore; stesura di ammendante organico pari a 80 gr./mq.; fornitura e posa di uno strato drenante arieggiante e pacciamante di argilla espansa e di corteccia, successivamente nel monitoraggio e curettaggio del tronco e dei tagli sui rami interessati da fitopatie fungine mediante asporto selettivo del legno; trattamento disinfettante sulle zone trattate. Realizzazione in opera di pedana di avvicinamento per preservare il terreno alla base della pianta dal compattamento derivante dalla visitazione. Annaffiature di soccorso con autobotte. Redazione, al termine dell’attività che si articolerà nel corso di un semestre, di un piano manutentivo annuale di intervento (valevole almeno per un decennio), che scadenzerà tutte le attività da compiere per mantenere in buono stato l’albero manumentale.
L’Attività è stata fortemente voluta dal Parco in conseguenza della verifica del reale recupero che la quercia di San Basilio ha avuto negli anni, grazie agli interventi mirati approntati sin dal 2003 ed alla sensibilità e professionalità con cui gli addetti ai lavori hanno curato la salute e la salvaguardia della pianta.
Il progetto si è potuto concretizzare mediante i fondi previsti della DGR 2622/2007 del 07/08/2007, che ha per oggetto la "L. R. 16/08/1984, n. 40, art. 28 Contributi annuali ai gestori di parchi regionali – Esercizio 2007 - Capitolo 51056”, concernente la concessione da parte della Regione del Veneto di erogazioni finanziarie per spese relative al sostegno dei Parchi Regionali ed Interregionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali su precise proposte formulate dagli Enti Gestori.
L’Intenzione dell’Ente Parco, ha ribadito il suo direttore dott.ssa Emanuela Finesso, è quella di proseguire nell’intento di preservare la salute della quercia e di valorizzare la stessa ed il sito cui appartiene, con interventi di monitoraggio e manutenzione organici, programmati e continuativi, oltre che promuovere la conoscenza e la visitazione del sito, con azioni divulgative e campagne di comunicazione mirata.
A tal proposito durante le fasi lavorative sarà possibile per scolaresche organizzate, programmare alcune visite guidate, con la disponibilità del Botanico della ditta esecutrice, per far conoscere le attività di cura che si stanno realizzando. Info sul sito del Parco http://www.parcodeltapo.org/ oppure presso la sede dell’Parco e-mail: info@parcodeltapo.org tel. 0426/372202, fax 0426/373035.